Appunti di fine anno
Di nuovo qui a tracciare un bilancio dell’attività del nostro coro, e anche quest’anno inizio con due ringraziamenti, a due preti questa volta: Don Luigi e Don Roberto.
Il primo, che conosco da una vita, è un prete al quale devo molto.
Il secondo, che conosco da poco, è un prete a cui, credo, devo già molto.
La quasi totalità dei ragazzi che formano il nostro coro, quelli che trainano un po’ anche tutti gli altri, si è formato ed è cresciuto nell’oratorio di Tabiago diretto da Don Luigi; per molti di loro è stata ed è ancora oggi un’esperienza totalizzante, nel senso che lui è riuscito nell’intento di coinvolgerli in un progetto di vita esemplare fatto di impegno, amicizia e passione.
Tutta gente, i nostri ragazzi del coro, che questi principi li ha digeriti e li mette in pratica tutti i giorni e li trasfonde anche nella musica!
Questo grande valore del gruppo è la cosa che Don Roberto, prete della parrocchia di Vercurago, ha saputo cogliere e valorizzare bene.
Alla fine di un nostro concerto in particolare, ha espresso dei bellissimi apprezzamenti e ci ha colpito tutti, proprio nello stomaco, raccontandoci un aneddoto molto bello.
Decisamente emozionato anche lui, ha parlato di una ragazza della sua parrocchia, scapestrata e persa come lo sono tanti giovani, che aveva invitato ad assistere ad un nostro concerto ad ottobre tra lo scetticismo dei suoi amici. Talmente tanta è l’emozione che i nostri ragazzi sono riusciti a trasmetterle in quel concerto che, non solo ha apprezzato, ma ha confessato di aver raccolto da quegli sguardi e da quella passione, un messaggio di gioia e di fiducia che le ha cambiato il modo di vedere la vita!
Grande Don Roberto, grazie!
Di quest’anno si ricorda soprattutto il grande impegno che i ragazzi hanno messo per la produzione del nuovo progetto musicale, “Sing – un coro mille volti” un super cofanetto confezionato con professionalità video-musicale ma anche grafica, registrato a marzo e presentato a novembre, che contiene un nuovo Cd e, soprattutto, un Dvd nel quale, tra nuovi pezzi e rivisitazioni di alcuni nostri cavalli di battaglia, si racconta un po’ del nostro mondo musicale e non.
Ma il coro “è avanti” e negli ultimi concerti propone già un repertorio che comprende una mezza dozzina di nuovi pezzi, compresa una composizione del nostro sommo maestro, tal Samuele Rigamonti, che conferma e rafforza, se possibile ancor di più, la sua presenza carismatica all’interno del gruppo.
Un gruppo che ormai, come la mia amata Inter, è una macchina quasi perfetta dove ci si trova a memoria e che supera brillantemente tutte le incertezze che si presentano durante la stagione.
Una stagione che sempre di più non si limita al periodo natalizio, dove abbiamo peraltro un filotto impressionante di impegni, ma si svolge ormai lungo tutto l’arco dell’anno con concerti, registrazioni di Cd, partecipazioni a rassegne musicali, matrimoni (e battesimi!).
E allora i ringraziamenti vanno estesi non solo ai componenti del coro, ma a tutti i “maestri” e collaboratori che, a vario titolo, ci danno una mano nelle attività di supporto al coro ed alle trasferte per i concerti, tutte componenti che, oltre a Samuele, garantiscono qualità musicale e professionalità ormai consolidate. Non sono io che lo dico ma l’entusiasmo che il pubblico dimostra ai nostri concerti.
Un ringraziamento va anche ai ragazzi che sono costretti a lasciarci, e che mi auguro possano ritrovare le occasioni per rientrare nel coro (le porte sono sempre aperte).
Un saluto particolare infine ai nuovi cantori che si mettono in gioco, facendo l’enorme sforzo di mettersi al passo con chi ormai canta a memoria decine di pezzi in un repertorio vastissimo e molto impegnativo.
La strada è appena iniziata e credo ancora piuttosto lunga. Mi auguro che si riesca a mantenere lo stesso entusiasmo che oggi ci sostiene e che ci consente di poter dire che, nel nostro piccolo, non siamo malaccio!
Auguri a tutti, di cuore
Sergio